venerdì 23 marzo 2018

Un angolo studio


Farfalle e rane sono il simbolo della metamorfosi  per eccellenza.
La meraviglia del fenomeno della trasformazione  si origina e si sviluppa senza interventi esterni, conducendo l'animale dalla condizione iniziale, con passaggi intermedi,  a quella  definitiva. 
I bambini sono attratti da questo processo, ne riconoscono un valore profondo quasi filosofico. 
Il primo caldo farà schiudere le uova e il processo naturale si svolgerà tutte le primavere.  
Perché, quindi  non organizzare un angolo studio, un angolo della natura, che segua le stagioni e permetta ai bambini di  apprendere cose nuove?
Possiamo organizzarlo  in modo semplice.
Cosa occorre? 
Un mobile non molto alto che permetta ai bambini di prendere  gli oggetti e i libri che  vi posizioneremo. 
Iniziamo con lo scegliere un  bel libro e un argomento.   Noi abbiamo scelto i tre titoli, di cui uno in inglese,  perchè no?  Ma ve ne sono molti altri altrettanto interessanti.
Cosa altro serve?  Sicuramente una piccola pianta che rallegri e porti i bambini ad avere attenzione e rispetto per questo spazio di studio.  Una pianta semi grassa  andrà benissimo.
Poi? 
Piccoli  oggetti  in miniatura  che ripropongono le immagini del  libro che abbiamo scelto o che siano in  linea con l'argomento che vogliamo proporre, questi piccoli oggetti, nel nostro caso,  bruco e farfalla,   serviranno per toccare con mano ciò che viene appreso dalle immagini e dalla lettura del libro.  Consigliamo di aggiungere  un puzzle di legno che sia in tema con tutto il resto.  Il puzzle della rana che ne ricostruisce i pezzi del corpo: zampe, corpo, coda e così via, sarà perfetto.
Poi, per i più grandi, pensiamo sia interessante proporre una lente di ingrandimento per permettere un'osservarvazione minuziosa dei particolari.  Infine, vi propniamo due libri per i più piccoli da leggere insieme. 
L'angolo è pronto!  
I bambini ne saranno entusiasti! Noi lo siamo e voi?


  

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martedì 20 marzo 2018

Una piccola scatola di cartone grezzo


Ogni tanto andiamo a curiosare nei siti dei migliori editori europei dove, il più delle volte si trovano cose, a nostro avviso, meravigliose.  Oggi visto che a Roma cadeva una pioggia incessante, ci siamo concesse una tazza di the caldo e un pomeriggio in compagnia del web.   Abbiamo trovato, nel sito del Les trois ourses,  la foto di una  piccola scatola di cartone grezzo, minimale particolarmente attraente con  delle tesserine dello stesso cartone  ma disegnate e colorate di rosso. Bellissime, nella loro semplicità! Non potevamo non scrivere questo post, volevamo condividere con voi questa scoperta.
Questo gioco  dal titolo Le Bout Qui Manque, nasce  dalle mani di un grande e poliedrico artista: Ramuntcho Matta che lo consegna  per la pubblicazione alla casa editrice francese. Una casa editrice da tenere d' occhio!
Si tratta di un gioco di memoria di 26 carte di dimensioni  50x50 mm.  
L'idea nasce  all'artista mentre  tiene in mano un semplice quadrato in feltro rosso e paio di forbici e inizia a tagliare... un po' come fanno i bambini... ed ecco nascere molte possibili  combinazioni  per parlare con i bambini di uno dei più importanti strumenti dell' arte: il  negativo e il positivo.


 

Les trois ourses.







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domenica 18 marzo 2018

Giochi di trasparenza

Happy day!
arriva, arriva... un po' di pazienza e il sole tiepido primaverile arriverà a scaldare le nostre città.  Non dobbiamo dimenticarci che l'inverno si trasforma sempre in primavera. Nei rami spogli degli alberi, nel freddo intenso che li avvolge, c'è già pronto, e solo in attesa di schiudersi, il piccolo germoglio che diventerà fiore con il primo caldo. 
Tutti abbiamo dentro di noi il germoglio pronto, i bambini in modo particolare hanno bisogno di avere tempo, il loro tempo.  Non si può anticipare il processo di crescita.  Si tratta  però, come adulti consapevoli, di creare le condizioni giuste per permettere che la natura faccia il suo corso.
Vi abbiamo già parlato, in altri post, dell'ambiente educatore e dei materiali naturali come attivatori di esperienze e per questo  oggi vi presentiamo un'attività interessante ed esteticamente bella che avvicinerà i bambini alla conoscenza e alla scoperta. 

Giochi di trasparenza, un inno alla natura per creare istallazioni modificabili con le stagioni.  Si possono utilizzare fiori colorati,  foglie di vario tipo, conchiglie, piume e tanto altro.
 I materiali naturali possono essere incorniciati e resi in qualche modo più "visibili" in questi "Square" di legno  naturale.
 I bambini potranno osservare, sovrapporre, selezionare, raggruppare  e perchè no, appaiare  e imparare così la bellezza delle piccole cose.  
Questo non esclude, anzi a nostro avviso, è indispensabile che i bambini abbiano toccato e utilizzato i materiali prima che siano incorniciati! I nostri Laboratori di formazione professionale,  infatti  hanno questo scopo, permettere agli adulti di conoscere le potenzialità dei materiali di naturali e di recupero per proporli, in modo corretto, ai bambini.   



discovery window blocks.

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martedì 13 marzo 2018

Nel colore l'allegria


Buongiorno,  è proprio vero il colore mette allegria. 
Sembra  che basti poco per trovare l'energia positiva per affrontare la giornata con lo spirito giusto. Un fiore appena sbocciato? Un guscio d'uovo? Per non parlare dei contenitori grigi di carta pressata. Una meraviglia per chi, come noi, è sempre alla ricerca di materiali poveri da utilizzare.   Cose semplici da fare con i bambini e per i bambini.  Ma a parte questo preambolo primaverile, oggi vogliamo presentarvi due libri colorati e morbidi. Nella nostra continua e, quasi maniacale, ricerca quotidiana abbiamo trovato questi due libri che hanno attirato la nostra attenzione e siamo sicure piaceranno anche a voi.
Il primo è di un' artista che si chiama Ianna Andréadis  dal titolo facile e semplice: Il Libro dei fiori. Si tratta di un libro fatto con stoffe provenienti da vari paesi. Sfolgiare questo libro è come immergersi in un giardino pieno di fiori, le stoffe di diversa consistenza permettono di abbandonarsi ad un mondo di senzazioni piacevoli e rialssanti.  Ai bambini piacerà! 
Il secondo viene dall' Ucraina ed un prodotto semplice ma, a nostro avviso gentile, se questo è un aggettivo che ci permettete di usare. Piccole mattonelle di lana rilegate con della lana bianca e una copertina in rilievo molto piacevole al tatto. Piace anche a voi? A noi tantissimo.
Buon inizio di primavera a tutti. 
Un saluto affettuoso 
Alda Pisano e Fulvia Rizonico






             



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venerdì 9 marzo 2018

Il tempo... le favole

Buongiorno carissimi amici, forse ormai si è capito, ci piacciono le cose semplici. Ci piacciono i materiali naturali, e gli oggetti fatti a mano,  le nostre ricerche si orientano molto spesso in questa direzione.  Anche in questo post abbiamo voluto non smentirci e eccoci qui a presentarvi questi personaggi che  hanno attirato la nostra attenzione, si tratta  di una serie di piccoli personaggi di legno che possono interpretare più cose:  i colori, i numeri,  il tempo, le favole...
Ai bambini, attenti ai particolari,  piacerà molto cimentarsi con le sfumature di colore, o con la conoscenza dei numeri arabi oppure con il tempo metereologico, piove, c'è il sole? Un omino di legno lo segnalerà.  Sarà possibile inoltre  raccontare  anche una delle la favole più famose al mondo: la storia di Cappuccetto rosso utilizzando i tre personaggi principali.  E per finire perchè non cimentarsi  a dipingere i personaggi neutri, cioè, non colorati, non  ancora personalizzati.  Trovate tutti  i link  di riferimento in fondo a questo post.
Di certo la fantasia non mancherà ad arrivare. A noi, il solo vederli in foto, hanno già  fatto venire tante idee e a voi? 
Alda Pisano e Fulvia Rizonico

PS.
Se desiderate scriverci la nostra e-mail è aldafulvia@gmail.com









           






lunedì 5 marzo 2018

Montessori - I travasi

Buongiorno  e buona giornata a tutti.  Come sempre dopo i nostri incontri ci piace condividere con voi le foto e le emozioni  vissute. E quindi,  eccoci qui a raccontarvi il nostro sabato di formazione.  Prima di tutto,  vogliamo  ringraziare il nido Giragirasole per la tenera e affettuosa accoglienza. Ogni volta rimaniamo stupite dalla bontà dei dolci e delle tisane preparate con estrema cura e attenzione dallo staff del nido, calde e sapientemente servite  a noi e alle nostre ospiti.   
Sabato mattina a Roma pioveva, ma nonostante il tempo poco invitante la sala si è riempita in poco tempo e la mattinata è volata via velocemente. Tante, tantissime domande  e riflessioni interessanti. Non abbiamo avuto il tempo di salutare il gruppo della mattina che ecco arrivare le educatrici e le insegnanti del gruppo del pomeriggio. Anche con loro abbiamo parlato di gradualità delle proposte educative, dell'importanza della lentezza dei gesti e del bisogno dei bambini di tempi lenti e più tranquilli. 
Perchè con i bambini l'approssimazione di un progetto non  funziona, Maria Montessori ci trasmette indicazioni molto precise in merito invitando le educatrici e le insegnanti a sperimentare personalmente le attività prima di proporle ai bambini.
Non che questo debba portare ad una  immobilità di progetti ma è necessario  pensare la proposta didattico/educativa e provare e verificare di persona le difficoltà insite nella proposta stessa, condividerla con le colleghe ed insieme definire quali gesti e parole (poche) usare nella presentazione al bambino. Abbiamo organizzato questo seminario sui travasi montessoriani  perchè  tratta di   proposte facilmente riproponibili in classe,  che se ben organizzate, tenendo conto dell'età e delle competenze dei bambini, aiutano l'acquisizione dei movimenti  fini della mano, facilitano la sicurezza dei gesti e delle azioni, e sono di preparazione alle situazioni di vita  e di apprendimento, come mangiare con le posate, versare l'acqua in un bicchiere senza farla cadere, scrivere e disegnare. Cose importantissime per lo sviluppo dell'intelligenza e della personalità del bambino. Questo è quello che desideriamo di più fare, dare strumenti e informazioni necessari  per organzzare in classe angoli di attività che i bambini possono gestire in autonomia, rispettando il motto di Maria Montessori: "aiutami a fare da solo". 
Grazie a tutte per la vostra partecipazione, per gli abbracci, i sorrisi e le calorose strette di mano.
Ci piace pensare di aver costruito con  Materiali poveri per giochi ricchi   una community che condivide pensieri e buone pratiche educative.
Ci vediamo al prossimo incontro. 
Alda Pisano & Fulvia Rizonico

attività montessoriane




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pubblicazioni sui travasi
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giovedì 1 marzo 2018

Lana e legno.





Buongiorno stiamo preparando il seminario che terremo a Roma sabato 3 marzo 2018, ma  nonostante le mille cose da fare abbiamo trovato il tempo di scrivere questo post dedicato alla gradualità dell' apprendimento nel metodo montessori. Argomento che tratteremo ampiamente anche   nel nostro seminario  "I travasi montessoriani"
Nel metodo Montessori l'apprendimento graduale  si declina attraverso la predisposizione di attività che accompagnano il bambino verso acquisizioni di compentenze sempre maggiori, utilizzando anche strumenti semplici.  In questo caso abbiamo voluto proporvi, per iniziare, un piccolo lavoro di "cucito" su basi di legno già predisposte per imparare a far passare il filo nei fori.  Questa attività risulterà utile per affinare sempre di più le capacità della motricità fine nei bambini.   Una volta che i bambini avranno preso dimestichezza  e acquisito le competenze giuste si potrà proporre lavori più complessi come per esempio la realizzazione di un manto di una pecora con la lana morbida  bianca, grigia o nera.
In queste giornate italiane di freddo e neve  utilizzare la lana sarà un vero piacere!
Buon lavoro a tutti.


Se desisderate scriverci vi ricordiamo la nostra mail: aldafulvia@gmail.com rispondremo con piacere a tutti.








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