martedì 29 ottobre 2013

Al centro del tavolo

Nelle scuole e nei nidi Montessori si usa mettere al centro dei tavoli del pranzo un piccolo vaso con dei fiori raccolti nel giardino della propria scuola o del proprio nido.
Noi vogliamo dare una alternativa a questa bella abitudine.
Vi abbiamo già  parlato in un altro nostro post dell'orto per bambini con le erbe officinali. Ed è proprio dal vostro orto che vi invitiamo  a prendere le erbe per  organizzare un cestino per il centro tavola. 
Se avete  piantato le erbe officinali e le avete curate, ora saranno cresciute e quindi  potete prendere due rametti di rosmarino, due di menta, due di salvia e due di basilco  per   organizzare  un  cestino per ogni tavolo del pranzo  della vostra scuola o del vostro nido.
Prima però dovete  preparare la base dove saranno inseriti i rametti delle vostre  erbe officinali:  prendete un panetto da fiorista e immmergetelo in acqua poi ricopritelo  di carta pellicola,   adagiatelo  sul fondo del cestino  ed infilate i rametti nel panetto da fiorista cercando di dare armonia alla composizione. Questa operazione servirà per mantenere i rametti freschi per alcuni giorni.
 Ora  il vostro cestino è pronto! 
Noi qui abbiamo aggiunto alle erbe officinali  di base  due rametti di alloro, voi potete agguingere altri rametti presi  dal vostro giardino. Evitate però di riempire troppo il cestino. Questa è un'attività che i bambini possono gestire anche da soli. All'inizio sarà l'insegnante a far vedere come si fa e  successivamente saranno  i bambini a  preparare il cestino da soli e a sistemarlo al cenro dei tavolo del pranzo.

IL CESTINO VUOTO
ROSMARINO
BASILICO
ALLORO
MENTA
SALVIA
 IL NOSTRO CESTINO




venerdì 25 ottobre 2013

L'illustratrice Cristina Mancini

Ci siamo incontrate durante una meditazione, Cristina aveva la sua bambina piccola, ci siamo subito piaciute. Noi siamo state attratte dalla sua dolcezza, dai suoi gesti gentili e dalla sua splendida bambina con meravigliosi e profondi occhi a mandorla. Ci ha raccontato della sua vena creativa... illustratrice, prevalentemente di libri per bambini. Che coincidenza, anche noi per altri aspetti ci occupiamo d'infanzia, quando le abbiamo chiesto cos’è che l'affascina di questo mestiere ci ha risposto: é il contatto con l'innocenza del bambino, il suo stupore di fronte al mondo, la sua capacità di renderlo magico e fantastico, l'immenso amore e desiderio di comprenderlo e farne parte. A questo punto abbiamo pensato che forse avremmo potuto in qualche modo collaborare, intanto  ve la presentiamo, anzi è lei che vi racconta ...

Mi piace molto illustrare per bambini piccolissimi immergermi in mondi morbidi e rassicuranti…


Il mese di maggio
Questa è una delle mie illustrazioni preferite, sarà perché avevo un nonno con grandi baffi che aveva un orto.  Mi portava con lui ad innaffiare le piante e a scoprire i piccoli insetti che sonnecchiavano tra le foglie d’insalata.  Sono ricordi antichi e pieni tenerezza...  il tempo non passava mai, tutto era armonioso e perfetto. Questa illustrazione è stata realizzata con la tecnica dell’ acquerello, una tecnica leggera trasparente e delicata. 

Nuotatrice
Sono nata sotto un segno d’acqua, ed è con questo elemento che ho un rapporto speciale. Sono sempre pronta a disegnare un pesciolino o un uccellino, entrambi mi sembrano esseri liberi dalla gravità e possono immergersi nell'azzurro infinito. Uno dentro il profondo blu del mare e l'altro sospeso nell'azzurro pastello del cielo.


Uccellini 

L'uccello di fuoco


Nasco a Roma nel 1971, la mia passione per le arti visive mi ha spinto a studiare e approfondire più discipline, tra queste la scenografia, l’oreficeria e la pittura. Ma il mio più grande amore è l’illustrazione per l’infanzia.



Attualmente lavoro come illustratrice, conduco laboratori per bambini e insegno alla Scuola Internazionale di Comics di Roma.

Per contattarmi:  mancinicristina@libero.it










venerdì 18 ottobre 2013

Un pomeriggio davvero creativo



 Laboratorio per la costruzione di libri tattili  
con  le mamme del nido la Collina dei Conigli  del Comune di Noceto



Poco tempo fa siamo state chiamate dal gruppo educativo del nido la Collina dei Conigli di Noceto.  Ci hanno tefonato - Ciao,vogliamo fare un laboratorio con le mamme, ci potreste aiutare?"-  Certo! Carichiamo  la nostra macchina di tutto l'occorrente e arriviamo-. 
Abbiamo allestito un laboratrio con i nostri e i loro materiali di recupero, e abbiamo dato il via ai lavori. 
Tra risate e idee il nostro pomeriggio insieme è volato in attimo.


Le  mamme insieme alle educatrici del nido  hanno formato tre  gruppi di  lavoro e hanno costruito tre libri con cartoncino, forbici, colla e  tante idee. Storie brevi. Storie illustrate con stoffe, nastri, foglie, cortecce e tanto altro. Noi abbiamo seguito il loro lavoro aiutandole a condividere in gruppo i loro progetti  e le loro proposte, abbiamo  dato poche indicazioni e molto supporto tecnico.  Sono così nate tre storie diverse ma  tutte molto carine. Alla fine soddisfatte  ci siamo  sedute in cerchio e ogni gruppo ha presentato e letto il “proprio” libro...
piccole storie colorate e allegre, profumate di colla e di mamma.














  I libri tattili sono stati  sistemati nella biblioteca del nido

giovedì 10 ottobre 2013

I Travasi Montessoriani



Il controllo del gesto e il senso della misura attraverso l'attività dei travasi





Questo percorso è frutto di un lavoro a due e cioè di  Alda Pisano e Fulvia Rizonico, la prima, Maestra di Metodo Montessori, la seconda, laureata in Scienze della Formazione  e curiosa esploratrice di pratiche educative.
Ci sono voluti due lunghi anni di lavoro per portare a temine questo progetto, due anni di ricerche e di studi per mettere insieme  teoria e pratica. Il Metodo Montessori non si può studiare solo sui libri, ha bisogno di lunga pratica e di continue osservazioni nei Nidi  Montessori e nelle Case dei Bambini. La nostra esperienza nelle scuole e nei nidi romani è stata arricchita da numerose osservazioni nei servizi educativi montessoriani permettendo  una ricerca e uno studio più approfondito.  Ora abbiamo due ceste pronte con tutto il materiale che serve per allestire un laboratorio di formazione sui TRAVASI  MONTESSORIANI.

Questo articolo racconta la nostra esperienza di formatrici.




Con i bambini l'approssimazione di un progetto non  funziona, Maria Montessori ci trasmette indicazioni molto precise invitando le educatrici e le insegnanti a sperimentare personalmente le attivià prima di proporle ai bambini.
Non che questo debba portare ad una  immobilità di progetti ma è necessario  pensare la proposta didattico /educativa e provare  e verificare di persona le difficoltà  insite nella proposta stessa. Abbiamo organizzato questo percorso formativo, dove il fare e il pensare convivono insieme per dar vita a conoscenze e competenze che, secondo noi, possono essere acquisite con maggiore intensità.
I travasi montessoriani se ben organizzati, tenendo conto dell'età e delle competenze dei bambini, aiutano l'acquisizione dei movimenti  fini della mano, facilitano la sicurezza dei gesti e delle azioni, e sono di preparazione alle situazioni di vita  e di apprendimento, come mangiare con le posate, versare l'acqua in un bicchiere senza farla cadere, scrivere e disegnare. Cose importantissime per  lo sviluppo dell'intelligenza e della personalità del bambino.


 

Per informazioni sui nostri Corsi 
aldafulvia@gmail.com