giovedì 26 novembre 2015

Libri sensoriali

I libri sensoriali  sono  per la loro natura oggetti materici. Esplorabili con le mani, osservabili con gli occhi, permettono una concentrazione di alto livello. Predispongono i bambini  ad una ricerca  più profonda delle cose, a ritmi più lenti rispetto all'immediatezza e alla velocità degli stimoli luminosi e visivi. L'ideazione di illustrazioni  o di oggetti da toccare risveglia l'interesse per i materiali che ci circondano, anche e soprattutto per quelli di scarto e di riciclo. Le sollecitazioni derivanti dai sensi cosiddetti minori, specialmente in una società come la nostra fortemente condizionata dal potere delle immagini, stimolano e sostengono la nascita di linguaggi nuovi. Questi libri permettono di utilizzare materiali diversi, combinati in modi semplici o complessi a seconda dell’età dei bambini a cui sono diretti. Aprire, chiudere, infilare, toccare risultano tutte attività indispensabili per i bambini. Sempre più gli adulti sono alla ricerca di attività e libri che rispondano all’esigenza esplorativa dei bambini noi di Materiali Poveri per Giochi Ricchi siamo tra quelli. 
Quindi, Vietato Non  Toccare!



libri sensoriali

libro sensoriale

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mercoledì 11 novembre 2015

I laboratori di Alda Pisano e Fulvia Rizonico

Buongiorno a tutti,
è con molto piacere che scriviamo questo post.  Come forse sapete Materiali poveri per giochi ricchi è un blog, un'idea, un modo di pensare l'infanzia di due persone, Alda Pisano e Fulvia Rizonico, cioè noi.  Ci siamo conosciute qualche anno fa. Dieci?  Si, dieci anni fa.  Abbiamo iniziato a lavorare insieme e poi trovando la cosa interessante, abbiamo continuato a farlo. Ci piace, ci sentiamo in sintonia, abbiamo lo stesso pensiero sull'educazione e sull'infanzia.  Maestra di metodo Montessori Alda, curiosa ricercarice Fulvia, mettiamo insieme le nostre conoscenze, le nostre intuizioni.  Organiziamo  laboratori di formazione, spazi educativi e scriviamo articoli e libri.   
Per certi versi  ci sentiamo intercambiabili, anche se ognuna di noi è diversa dall'altra, nei nostri corsi, quando lavoriamo insieme, diventiamo un tutt'uno,  ci alterniamo negli interventi per creare l'ambiente giusto per le nostre partecipanti e per dare a tutti le nostre conoscenze acquisite in tantissimi anni di lavoro.  Quando lavoriamo lontano, alla sera il primo pensiero è condividere: ciao come è andata ...?
Il 28 novembre 2015 saremo a Parma presso Il Club Mary Poppins - Scuola primaria e secondaria Munari, saremo vicine ma una nel laboratorio dei materiali e l'altra in un aula della scuola.
Una a parlare del pensiero di Maria Montessori e dei suoi materiali di sviluppo  e  l'altra a parlare di come si organizza un laboratorio con i materiali naturali e di recupero per i bambini.
Vi aspettiamo!



§ Il laboratorio B) Materiali naturali e di recupero - Attività al tavolo - Attività a terra 
Prevede due momenti diversi, nel primo si sperimenterà il lavoro al tavolo e nel secondo il lavoro a terra. In particolare si affronteranno i seguenti temi: come organizzare un laboratorio di materiali naturali e di recupero al nido o a scuola, come avvicinare i bambini al lavoro nel laboratorio e come dovrà essere il ruolo dell'adulto durante questa esperienza.




§ Il laboratorio A) Idee- Spazi –Materiali. Il pensiero montessoriano entra nel nido e nella scuola dell’infanzia prevede due momenti, una prima parte teorica supportata da visioni di immagini sull’organizzazione dell’ambiente e sul pensiero di Maria Montessori e una seconda parte pratica dove si potrà studiare e osservare l’uso di alcuni fra i più noti materiali di sviluppo montessoriani.