martedì 28 agosto 2018

Conosci Bologna Nidi?





 Intervista alla responsabile di Bologna Nidi.



Abbiamo intervistato per voi la blogger di Bologna Nidi. 
Qui di seguito  le nostre domande e le sue risposte per raccontare l'esperienza di un giornalismo dedicato ai nidi.
Buona lettura. 

Come nasce l’idea di aprire un blog di stampo giornalistico dedicato ai nidi e alle scuole dell’infanzia?
Nasce da una protesta

Quale protesta?
A Bologna stavano chiudendo il nido che frequentavo con le mie bambine, come altri in città.

E poi?
Poi con altri genitori, con tanti altri genitori e lavoratori siamo scesi in piazza, più e più volte per protestare contro la chiusura dei nidi.

Il blog quando nasce?
Da subito. Ho pensato, essendo giornalista, di aprire un punto d’informazione per raccontare questi servizi tanto preziosi, quanto sconosciuti. Un posto per mettere in relazione le persone che lo abitano e che spesso vivono situazioni simili senza saperlo.

Quali sono i temi che trattate con più frequenza?
Raccontiamo di nidi, di scuole d’infanzia, di bambini, di educazione, di pedagogia … Il tutto con un taglio giornalistico, con uno sguardo alla politica, all’economia e al mondo delle giurisprudenza. Quello che preferisco fare da sempre sono le interviste. Interviste  a deputati, psicopedagogisti, genitori, educatori, maestri, spiegando metodi educativi alternativi e tradizionali...

Scrivere per un blog di questo tipo presuppone un lavoro quotidiano di ricerca di notizie e di immagini. Raccontaci la tua giornata di lavoro.
Sarebbe noioso! Diciamo che leggo molto, ricerco tanto, ascolto ancor di più e poi scrivo qualcosa. In tanta ricerca ho avuto la fortuna di conoscere tantissime persone incredibili. Siamo un paese di grandi talenti. Ci sono associazioni e persone che s’impegnano e lavorando quotidianamente per far funzionare le cose anche quando la politica sembra latente.    

Siete anche un’associazione. Di cosa vi occupate principalmente?
Siamo un’associazione e con orgoglio. Il primo  nostro compito era e rimane fare informazione anche con report giornalistici. Dopo l’incontro con la creativa Noemi Bermani, l’associazione OttoMani e tanti altri creativi bolognesi abbiamo lanciato il progetto Di Casa In Casa a cui tengo particolarmente.

Di casa in casa: un progetto per i bambini della tua città pensato con altri professionisti del settore. Puoi raccontarci come è nato il progetto e come si svolge?
A Bologna se un bambino chiede all’altro: “domani vieni a giocare a casa mia?” Stai certo che l’invitato tira fuori un’agenda fittissima d’impegni e spesso non trova un pomeriggio libero. Credo che si esageri e si riduca troppo la libertà dei bambini. Dicasaincasa propone dei laboratori creativi da svolgere in casa con gli amici quando si vuole. Un laboratorio ogni tanto per stare con gli amici e  imparare a lavorare ai ferri, giocare con l’inglese, imparare l’arte, per fare cartoni animati, fare laboratori con metodo Munati o anche svolgere i compiti per i più “grandicelli”... 
 
Progetti per il futuro?
A settembre pubblicherò un libro interamente dedicato ai nidi d’infanzia. Ci ho messo tanto tempo a realizzarlo, tanta passione e ho girato per mezz’Italia. Ho conosciuto realtà educative splendide e molto interessanti che descrivo e differenzio.

Perché un libro sui nidi?
L’idea è creare una guida (che non c’è)  per i genitori che non sanno bene se iscrivere, o no, il bambino al nido o per quelli che hanno già scelto di entrare al nido, ma non sa bene cosa aspettarsi da quest’esperienza. Penso però che il libro possa essere uno strumento anche per educatori e pedagogisti curiosi.

Dove si potrà comprare il libro?
Direttamente sul blog sia in formato e-book che in cartaceo.


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martedì 7 agosto 2018

Ooh! Semplicissimo.

Buongiorno amici carissimi, lo  sappiamo, è agosto, e non abbiamo proprio voglia di metterci a pensare, a programmare... anche noi non abbiamo voglia di pensare ed è per questo che  vi proponiamo di una cosa carina e facile da fare. Le sacchette!



Due cuciture ed è fatta!  Se utilizziamo gli strofinacci da cucina, che hanno il bordo per infiare  il cordino... , le nostre sacchette sono pronte in brevissimo tempo. Non è magnifico?
Si possono fare grandi o piccole semplicemente piegando e tagliando...
 Ma a cosa servono le sacchette? Le sacchette servono per contenere.   Vi consigliamo di cominciare con  organizzare  "Sacchette" tematiche con gli animali. I bambini adorano riconoscerli e inserirli mentalmente nel loro contesto naturale, per questo è importante fin da subito suddividerli. In una sacchetta ci saranno gli animali della fattoria o del bosco, in un'altra gli animali della savana, in un'altra ancora gli animali  della foresta e poi  a seguire quelli del mare, ecc. Su ogni sacchetta sarà indispensabile apporre la dicitura del contenuto... per esempio: animali del bosco



Catalogare è per i bambini importantissimo. In questo modo costruiscono percorsi  mentali  fondamentali per il loro futuro. Il metodo Montessori è pioniere in questo: appaiamenti, schede di nomenclatura...  e tanto altro. Tutto materiale che l'insegnante montessoriana  costruisce, preapara, sa come usarlo e come proporlo ai bambini. 
A questo proposito  da ottobre inizieranno i nostri percorsi di approfondimento sul metodo montessori e  non solo.  
 Vi aspettiamo. 
Per informazioni è attiva la nostra mail infoafmontessori@gmail.com 
In attesa di incontrarvi vi auguriamo buone vacanze.








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