venerdì 26 dicembre 2014

Giocare con la luce, giocare con l'arte

Il nostro post di Natale parla di luce


La terra  passa inesorabilmente dal giorno alla notte, giorno dopo giorno, regalandoci un ritmo bellissimo che ci fa apprezzare sia il buio che la luce.  

Per questo  abbiamo scelto di  parlarvi di  Julio Le Parc  artista della luce.

Le Parc, fa largo utilizzo di materiali poveri e fili creando con il movimento e l'illuminazione riflessi e ombre.  
Le sue sculture  avvolgono chi le guarda, si rimane affascinati dalla semplicità delle idee e nel contempo  si  scoprono le innumerevoli forme del buio, della luce e delle ombre.  

Abbiamo filmato  la sua opera "continuo mobile" e abbiamo creato un piccolo video perchè ci sembrava adatta per i bambini e per tutti quelli che seguono il nostro blog. 

Questo, come sempre, per darvi spunti di lavoro e ultimamente anche per divulgare le opere di artisti che a noi piacciono.

Sarà possibile, attraverso la sperimentazione  del  buio, della  luce e delle ombre,  realizzare giochi  per il  nido e  per la scuola creando  "effetti"  luminosi sulle pareti o superfici diverse. Ai bambini piace  giocare con la luce e molti sono i percorsi  didattici  che si possono organizzare utilizzando questi semplici elementi.

Scriveremo un altro post sulle proposte didattiche con le luci, il buio e le ombre ma adesso vi auguriamo una buona visione e...

Buon Feste






domenica 14 dicembre 2014

Calendario dell'Avvento

Tempo di feste e di regali. Cosa c'è di più  natalizio se non il Calendario dell’Avventocoinvolge i bambini nello scandire il tempo e fa entrare pienamente nel clima di festa. Con pochi gesti e  fantasia possiamo trasformare gli oggetti di uso comune  in un calendario simpatico per tutti.

Calendario dell’Avvento Foto 1
http://mamma.pourfemme.it
Calendario dell’Avvento Foto 3
http://www.babygreen.it/
Calendario dell’Avvento Foto 4
http://mamma.pourfemme.it
Calendario dell’Avvento Foto 5
http://www.bambini.info
Calendario dell’Avvento Foto 6
http://ecodelleco.blogspot.it - blogmamma.it
Calendario dell’Avvento Foto 7
http://blog.pianetamamma.it


domenica 7 dicembre 2014

Leggeri e semplici

L’arte ci rende liberi e migliori. Noi troviamo sempre molte  collegamenti tra l’arte, la natura e la pedagogia. Sarà perché ci piace andare per musei, leggere libri e fare lunghe passeggiate all’aria aperta mettendo insieme tutti i pensieri che ci avvolgono mentre assorbiamo colori, forme e parole. Ogni visita, ogni lettura, ogni passo ci permette di costruire un pezzo di noi come donne e come formatrici.
Per questo oggi vogliamo parlarvi di Calder e dei suoi moblies e di quelli che possiamo facilmente fare da soli.
Alexander Calder e le sue opere cinetiche rendono molto bene il mondo fantastico e infantile in cui l’artista vive fino alla vecchiaia. Opere in movimento che nascono nel suo laboratorio, una sorta di officina – magazzino con grandi vetrate che affacciano su un paesaggio privo di ostacoli visivi.
Le opere di Calder con il vento o con un piccolo input si muovono e oscillano e così anche i mobiles che proponiamo in questo post oscillano e si muovono con il vento o con una piccola “spinta”.
Abbiamo deciso di pubblicare alcune immagini di “mobiles”, oggetti cinetici perché appassionano tutti, ma soprattutto i bambini.
Possiamo usare questi oggetti nella sezione dei piccoli del nido posizionandoli in modo che i bambini possano vederli e osservarli  senza essere disturbati. Anche i bambini più grandi amano sdraiarsi e guardare  in alto e restano affascinati ad osservare il movimento lento, oscillante e non prevedibile.
C’è una certa differenza tra le famose “Api” di plastica che girano sul lettino e questi che noi vi proponiamo, che possono far parte dell’arredamento dei nostri servizi educativi. Non occorre riempire il soffitto di tante cose penzolanti, pochi e scelti “mobiles” possono rendere lo spazio molto attraente. Il nostro è un invito a cercare di guardare anche in alto.

Buon fine settimana



Moblies Foto1
http://www.simplejoyfulliving.com

Moblies Foto 2
http://it.smallable.com

Moblies Foto 3
www.giocattolidalmondo.it

Moblies Foto 4
http://it.smallable.com

Moblies Foto 5
http://it.smallable.com

Moblies Foto 6
http://www.tamingthegoblin.com/

Moblies Foto 7
http://www.lista-nascita.it

Moblies Foto 8
http://fr.smallable.com

Moblies Foto 9
Calder nel suo studio
http://www.edi3app.com/it/

Moblies Foto 10
http://www.edi3app.com/it/

Moblies Foto 11
http://www.edi3app.com/it/
informazioni e contatti: 

lunedì 1 dicembre 2014

L’accoglienza inizia dall’ambiente

L’accoglienza inizia dall’ambiente, con questa frase vogliamo parlarvi oggi di come organizzare le sezioni dei vostri nidi e delle vostre scuole. Ovviamente il tema è vasto e non bastano poche righe per parlare di tutto ma possiamo darci delle regole di base. 
La prima cosa da fare, come del resto faremmo con degli ospiti, è la sistemazione dei locali. Spazi disordinati, poco personalizzati possono dare un’immagine del nostro servizio educativo non particolarmente positiva. Gli spazi, hanno un’incidenza molto forte sulla riuscita degli apprendimenti e delle buone relazioni.
Cosa fare per rendere le sezioni accoglienti?
Posizionare tavoli e sedie in modo funzionale rispetto alle attività e ai mobili in modo da permettere al bambino di spostarsi facilmente anche con il “trasporto” dell’attività. Ordinare il materiale sugli scaffali e negli armadietti raggruppandoli per settore (tutti i puzzle - tutto l’occorrente per il disegno…) sistemandoli in modo che i bambini possano autonomamente e facilmente prenderli e poi riporli. A questo proposito ricordiamo che sarebbe bene mettere le cose leggere più in alto e le più pesanti in basso (costruzioni di legno).
Mettere i libri in ordine sugli scaffali con la copertina rivolta verso il bambino e non lasciare sugli scaffali quelli rotti. I bambini avranno cura delle cose, dei giochi e dei libri se questi sono presentati in cestini, in belle scatole, mensole pulite, ordinate e disposte con attenzione e cura. Viceversa se troveranno libri rotti, giochi incompleti e cose poco curate sarà il segnale per non avere cura ed attenzione di quello che li circonda. I nostri occhi e nostri sensi sono bombardati da messaggi e immagini molto colorati… attaccare poche cose alle pareti permette ai bambini di rilassarsi. Questo renderà l’ambiente visivamente più tranquillo per i bambini e gli adulti.

Organizzare lo spazio Foto 1
http://laborat-ora.blogspot.it

Organizzare lo spazio Foto 2
http://www.operanazionalemontessori.it

Organizzare lo spazio Foto 3
Nido "Anghingò" Roma

Organizzare lo spazio Foto 4
Nido "Anghingò" Roma

Organizzare lo spazio Foto 5
Nido "Anghingò" Roma


Informazioni e contatti:
aldafulvia@gmail.com

martedì 25 novembre 2014

Leggere per sognare, per imparare e per crescere

Buongiorno a tutti, è con molto piacere che pubblichiamo queste foto. 


"Leggere per sognare, per imparare e per  crescere" 


I libri di carta piacciono molto ai bambini  di tutte le età, li sfogliano e li “leggono“ sia da soli che con gli adulti.  Leggere un libro ad un bambino è un’esperienza che chi, come noi, lavora con le educatrici e le insegnanti ha fatto tante volte. Ogni volta ci troviamo di fronte bambini che chiedono di leggere e rileggere più volte lo stesso libro. Organizzare un angolo della lettura è un atto d’amore nei confronti dei bambini. L’angolo dovrà essere ordinato e organizzato con cura. I libri saranno scelti con attenzione e catalogati rispetto alle età dei bambini.  Anche un piccolo scaffale basterà a soddisfare la curiosità e la voglia di leggere. Per farli  stare comodi possiamo mettere vicino al mobile  o, appunto allo scaffale, dei cuscini e una piccola poltroncina per sognare, imparare e crescere insieme.


Angolo lettura Foto 1


Angolo lettura Foto 2


Angolo lettura Foto 3


Angolo lettura Foto 4
 

Libri per bambini Foto 1


Libri per bambini Foto 2


Libri per bambini Foto 3


Libri per bambini Foto 4


Libri per bambini Foto 5


alcune immagini sono prese da web - http://www.bulletinboardpro.com www.protopage.com/mrs.debord#Untitled/Tour_Our_Classroom

per informazioni e contatti:  

aldafulvia@gmail.com


domenica 16 novembre 2014

Che sia una scuola, una cucina o una libreria …


Abbiamo una certa predilezione per gli ambienti, ci piacciono quelli che mentre sei lì hai la sensazione di essere nel posto giusto, che sia una cucina, un nido, una scuola, una libreria …
E difficile spiegare come deve essere un ambiente così. Però è quello che facciamo quando riorganizziamo un nido, una scuola oppure quando allestiamo un laboratorio: creiamo un ambiente che faccia sentire chi lo vive la sensazione di stare nel posto giusto.
Per questo abbiamo deciso di cercare per i nostri laboratori i posti giusti. Cioè quelli che ci piacciono.
Così, un giorno camminando nei vicoli di Borgo ci siamo imbattute in questa Galleria/Libreria /Bistrò.
C’è stato da parte nostra un corteggiamento discreto e alla fine ci hanno detto Si.
Grazie.
Per noi era quello il posto giusto per  il nostro  laboratorio “Documentare per immagini”: una libreria  di fotografia, una galleria di foto, un piccolo Bistrò.
Un tavolo di legno, di quelli che si potevano  trovare nelle vecchie cucine di una volta, ha ospitato le foto delle partecipanti.
I libri  poggiati su tavoli e mensole, le foto in bianco e nero di fotografi famosi e una colazione a base di succhi di frutta e dolci, hanno fatto da sfondo al nostro lavoro.
 È così che ci piace lavorare.
Abbiamo passato una mattinata insieme. Grazie a tutte voi che avete partecipato con entusiasmo e grazie ad Alessandro che ci ha ospitato con  piacere.


Mostra fotografica foto 1

Mostra fotografica foto 2

Mostra fotografica foto 3

Mostra fotografica foto 4

Mostra fotografica foto 5

Mostra fotografica foto 6

Mostra fotografica foto 7

Mostra fotografica foto 8

Mostra fotografica foto 9


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Mostra fotografica foto 11

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Mostra fotografica foto 26

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