Laboratorio del fare
Sabato 25 gennaio 2014 dalle 10 alle 13 Parma
L’incontro
di formazione che proponiamo vuole sollecitare nuovi sguardi e interrogativi sui materiali
di scarto invitando alla misura negli
stili di vita, al rispetto dell’ambiente e alla riduzione dello scarto e al
gioco dei bambini.
L’incontro formativo servirà ai partecipanti per indagare e sperimentare la materia di scarto, per darle nuova vita, nuovo valore, nuove letture: contrapponendo alla cultura dell’acquisto di giochi di produzione la cultura del gioco costruito e inventato dalle mani e dalla mente dei bambini. Nel laboratorio si sperimenterà l’uso dei materiali non in senso speculativo, cioè non per forza per costruire qualcosa ma per giocare all’assemblaggio, un ramo delle possibilità artistiche del gioco. Uno dei possibili modi di interpretare il mondo, di raccontarsi attraverso il modo di scegliere e unire i materiali … un po’ come fanno i bambini e, proprio per il fatto che ci rivolgiamo a chi dei bambini se ne deve occupare, nel laboratorio si sperimenterà la seduzione dei materiali; essi, infatti, toccano le corde sensibili di chi li guarda, li tocca, li annusa, stabilendo un rapporto biunivoco tra soggetto e oggetto. Tutte le scelte umane, eccetto quelle della sopravvivenza, si basano su un rapporto di empatia tra l’uomo e i suoi oggetti. Per questo la vita delle persone è caratterizzata da scelte “creative” in cui il pensiero, la sensibilità, l’impulso e l’istinto concorrono a far scegliere un’azione piuttosto che un'altra, e un oggetto piuttosto che un altro.
L’incontro formativo servirà ai partecipanti per indagare e sperimentare la materia di scarto, per darle nuova vita, nuovo valore, nuove letture: contrapponendo alla cultura dell’acquisto di giochi di produzione la cultura del gioco costruito e inventato dalle mani e dalla mente dei bambini. Nel laboratorio si sperimenterà l’uso dei materiali non in senso speculativo, cioè non per forza per costruire qualcosa ma per giocare all’assemblaggio, un ramo delle possibilità artistiche del gioco. Uno dei possibili modi di interpretare il mondo, di raccontarsi attraverso il modo di scegliere e unire i materiali … un po’ come fanno i bambini e, proprio per il fatto che ci rivolgiamo a chi dei bambini se ne deve occupare, nel laboratorio si sperimenterà la seduzione dei materiali; essi, infatti, toccano le corde sensibili di chi li guarda, li tocca, li annusa, stabilendo un rapporto biunivoco tra soggetto e oggetto. Tutte le scelte umane, eccetto quelle della sopravvivenza, si basano su un rapporto di empatia tra l’uomo e i suoi oggetti. Per questo la vita delle persone è caratterizzata da scelte “creative” in cui il pensiero, la sensibilità, l’impulso e l’istinto concorrono a far scegliere un’azione piuttosto che un'altra, e un oggetto piuttosto che un altro.
L'incontro sarà tenuto dalla dr.ssa Fulvia Rizonico presso la Scuola Club Mary Poppins di Parma.
Per partecipare inviare una richiesta ad
aldafulvia@gmail.com
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