Molti
anni fa ho cominciato ad utilizzare la musica al nido per giocare con i
bambini e piano, piano, utilizzando un percorso di studio e di
ricerca, ho scoperto l’effetto positivo dell’ascolto “attivo” della
musica sullo sviluppo psicofisico dei bambini.
Infatti proponendo i giochi con la musica si entra in contatto con parti profonde del bambino ed è per questo che ho creato un corso di formazione che potesse aiutare le educatrici e le insegnanti a giocare con la musica insieme ai bambini.
L’insegnamento graduale aiuterà il bambino nel percorso di apprendimento e egli avrà il piacere di fare cose alla sua altezza e non vivrà la frustrazione del non saper fare. Tutto il percorso si basa su contrasti musicali e i primi concetti, perché come i contrasti sono l’inizio dell’educazione sensoriale, così il contrasto musicale è compreso meglio e aiuta l’educazione ritmica.
L’uso di un cuscino, sul quale sedersi, permette di ritrovare facilmente il proprio posto dopo aver eseguito l’esercizio e di riposarsi in attesa del successivo.
L’uso di un cuscino, sul quale sedersi, permette di ritrovare facilmente il proprio posto dopo aver eseguito l’esercizio e di riposarsi in attesa del successivo.
L’insegnante dovrà imparare che è bene presentare un concetto musicale alla volta.
Il video che vi proponiamo è un collage di alcuni momenti del corso di formazione che si è svolto a Roma a novembre.
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